«Il Governo intende inoltre potenziare gli interventi in favore delle piccole e medie imprese»
Secondo la definizione data dalla Commissione europea, le Piccole e medie imprese (Pmi) sono identificate sulla base del loro numero di dipendenti e del loro fatturato (o totale di bilancio).
Tra le Pmi sono considerate “microimprese” quelle con meno di 10 dipendenti e un fatturato non superiore a 2 milioni di euro; “piccole” quelle con 10-50 dipendenti e un fatturato non superiore a 10 milioni di euro; e “medie” quelle con 50-250 dipendenti e un fatturato non superiore a 50 milioni di euro (o un totale di bilancio non superiore a 43 milioni di euro).
Secondo i dati contenuti nella Relazione annuale sulle Pmi europee, pubblicato a novembre 2018 dalla Commissione Ue, in Italia il ruolo giocato dalle Pmi è maggiore rispetto a quello della media europea.
Il valore aggiunto delle Pmi italiane all’economia del Paese è infatti del 67,1 per cento (contro il 56,8 per cento di media europea), mentre le Pmi generano il 78,5 per cento dell’occupazione italiana (media europea del 66,4 per cento). Il numero medio di dipendenti per le Pmi italiane è di tre.