Occorre «potenziare il piano nazionale per l’edilizia scolastica»
Questa promessa era contenuta anche nel Contratto di governo tra Lega e M5s.
Come spiega il Ministero dell’Istruzione, il patrimonio edilizio scolastico in Italia è composto da 40.151 edifici attivi che fanno capo agli enti locali; 22.000 di questi edifici sono stati costruiti prima del 1970.
«Ad oggi, il 53,2 per cento degli edifici possiede il certificato di collaudo statico», si legge sul sito ufficiale del Miur. «Il 59,5 per cento non ha quello di prevenzione incendi. Il 53,8 per cento non ha quello di agibilità/abitabilità. Il 78,6 per cento delle scuole ha il piano di emergenza. Il 57,5 per cento degli edifici è dotato di accorgimenti per ridurre i consumi energetici. Le barriere architettoniche risultano rimosse nel 74,5 per cento degli edifici».
Il Piano nazionale per l’edilizia scolastica relativo al 2019 prevede diversi provvedimenti, tra cui mettere in sicurezza gli istituti scolastici con un piano pluriennale di investimenti e potenziare la capacità di progettazione degli enti locali.