La trasformazione digitale prevede che vi sia un’integrazione delle diverse tecnologie digitali in tutti gli ambiti della società, così da supportare l’accelerazione che la società vive con la sua progressiva digitalizzazione.
L’Agenzia per l’Italia Digitale – ente che opera per conto della Presidenza del Consiglio con il compito di garantire la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana – sta già adoperando un modello di «interoperabilità delle soluzioni tecnologiche». L’intento è quello di facilitare la collaborazione tra le amministrazioni pubbliche e i soggetti terzi attraverso soluzioni tecnologiche che possano garantire interazione e scambio di informazioni.
Il 3 agosto 2017, l’Agenzia ha pubblicato le “Linee guida per transitare al nuovo modello di interoperabilità”. Il documento riporta gli standard tecnologici da raggiungere per operare correttamente in linea con i parametri Ue.
Per quanto riguarda l’«utilizzo dei dati pubblici», esiste già oggi il database OpenBDAP, un portale della Ragioneria Generale dello Stato che permette di consultare le tematiche della finanza pubblica, di accedere ai dati presenti all’interno della banca dati delle amministrazioni pubbliche e di analizzare i dati di specifiche rielaborazioni. Le principali aree tematiche tra cui è possibile ricercare le diverse informazioni sono i conti pubblici, i bilanci dello Stato, i finanziamenti agli enti territoriali, il bilancio dell’Ue e gli investimenti pubblici.